“And may your dreams be realised”
Lasciarci trascinare dalle melodie naturali che sorreggono il mondo è una forma di purificazione dalle scorie a cui tutti i giorni andiamo incontro.
La musica è una di queste straordinarie melodie che ci rendono vivi ad ogni nota, e coraggiosi ad ogni verso.
C'è una canzone, il cui titolo è "MLK", tratta dal quarto album degli U2, "The Unforgettable Fire", della celebre band irlandese, che si è spesso battuta per i diritti civili e sociali attraverso musica.
La canzone è un tributo a Martin Luther King Jr., il leader del movimento per i diritti civili negli Stati Uniti negli anni '50 e '60.
Oltre ad "MLK", l'album contiene un'altra traccia che omaggia la figura di Martin Luter King, ovvero "Pride(In The Name Of Love)".
La canzone è caratterizzata da una melodia simile ad una nenia, dalle parole semplici, pure ma potenti, che riflettono l'eredità e l'importanza del messaggio che Martin Luther King ha voluto donarci.
Nel testo, Bono, il cantante dei U2, riflette sulla visione di King per un mondo di pace e giustizia, e invoca il suo spirito e la sua ispirazione per guidare le persone durante tempi difficili.
La strofa "Sleep, sleep tonight, and may your dreams be realized" ("Dormi, dormi stanotte, e che i tuoi sogni si avverino") è un omaggio alla speranza e al sogno utopistico di un futuro migliore per gli esseri umani, un tema centrale nel discorso "I Have a Dream" di King, il quale auspica per il mondo una chimera di bellezza e desideri realizzabili.
La canzone può essere interpretata come un inno alla speranza e alla perseveranza, anche nei momenti di oscurità, e come un invito a continuare a lottare per la pace e l'uguaglianza, principi cardine della vita.
di Vincenzo Sarto
a cura di Alice Canzoniero